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                                E'
                              la somma delle spese che un imprenditore dovrebbe
                              sostenere per ricostruire un fabbricato. 
                                
                              Kt
                              = Q + Sv + Tr + Sa + St + I + B.f. -+T 
                                
                              Kt: valore di ricostruzione 
                              Q: Quote di reintegrazione, manutenzione ed
                              assicurazione 
                              (dei macchinari e mezzi dell'imprenditore) 
                              Sv: spese varie per acquisto di materie prime e
                              servizi 
                              Tr: tributi vari tra cui imposte tasse e
                              contributi 
                              Sa: salari per retribuzione lavoro manuale
                              (operai) 
                              St: stipendi per retribuzione del lavoro
                              intelettuale 
                              I: interessi (sulle anticipazioni) 
                              Bf: beneficio fondiario (terreno) 
                              -+T: tornaconto dell'imprenditore (se non
                              inglobato gia' in St) 
                                
                              Il valore di ricostruzione a livello
                              più pratico
                              non e' altro che "il valore ordinario di costruzione di un fabbricato
                              esistente (o esistito) 
                              con mezzi, tecniche e prezzi attuali". 
                              Il valore puo' essere richiesto "a
                              nuovo" oppure in determinate 
                              condizioni di "vetusta'" (in questo caso
                              il valore a nuovo dovrà 
                              essere deprezzato. 
                              Questo metodo di stima viene di solito
                              utilizzato quando bisogna stimare: 
                              - il valore di fabbricati a fini assicurativi 
                              - fabbricati che non forniscono reddito (edifici
                              pubblici o di culto...) 
                              La stima puo' essere fatta in due modi: 
                              Sintetica: per confronto con altri fabbricati
                              "simili" di cui si conosce 
                              il valore di costruzione a metro-cubo (o quadro); 
                              Analitica: tramite il cosidetto computo metrico
                              estimativo (costi reali 
                              + spese generali + utile d'impresa) ovvero la
                              formula tremenda di cui sopra. (ricordarsi di: spese di progettazione, DL,
                              oneri concessori, allacciamenti, IVA...) 
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