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      Quando siedi a mangiare con un potente,considera bene che cosa hai davanti;
 
 [2] mettiti un coltello alla gola,
 se hai molto appetito.
 
 [3] Non desiderare le sue ghiottonerie,
 sono un cibo fallace.
 
 [4] Non affannarti per arricchire,
 rinunzia a un simile pensiero;
 
 [5] appena vi fai volare gli occhi sopra,
 essa già non è più:
 perché mette ali come aquila
 e vola verso il cielo.
 
 [6] Non mangiare il pane di chi ha l'occhio cattivo
 e non desiderare le sue ghiottonerie,
 
 [7] perché come chi calcola fra di sé, così è costui;
 ti dirà: "Mangia e bevi",
 ma il suo cuore non è con te.
 [8] Il boccone che hai mangiato rigetterai
 e avrai sprecato le tue parole gentili.
 
 [9] Non parlare agli orecchi di uno stolto,
 perché egli disprezzerà le tue sagge parole.
 
 [10] Non spostare il confine antico,
 e non invadere il campo degli orfani,
 
 [11] perché il loro vendicatore è forte,
 egli difenderà la loro causa contro di te.
 
 [12] Piega il cuore alla correzione
 e l'orecchio ai discorsi sapienti.
 
 [13] Non risparmiare al giovane la correzione,
 anche se tu lo batti con la verga, non morirà;
 
 [14] anzi, se lo batti con la verga,
 lo salverai dagli inferi.
 
 [15] Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio,
 anche il mio cuore gioirà.
 
 [16] Esulteranno le mie viscere,
 quando le tue labbra diranno parole rette.
 
 [17] Il tuo cuore non invidi i peccatori,
 ma resti sempre nel timore del Signore,
 
 [18] perché così avrai un avvenire
 e la tua speranza non sarà delusa.
 
 [19] Ascolta, figlio mio, e sii saggio
 e indirizza il cuore per la via retta.
 
 [20] Non essere fra quelli che s'inebriano di vino,
 né fra coloro che son ghiotti di carne,
 
 [21] perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno
 e il dormiglione si vestirà di stracci.
 
 [22] Ascolta tuo padre che ti ha generato,
 non disprezzare tua madre quando è vecchia.
 
 [23] Acquista il vero bene e non cederlo,
 la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza.
 
 [24] Il padre del giusto gioirà pienamente
 e chi ha generato un saggio se ne compiacerà.
 
 [25] Gioisca tuo padre e tua madre
 e si rallegri colei che ti ha generato.
 
 [26] Fà bene attenzione a me, figlio mio,
 e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli:
 
 [27] una fossa profonda è la prostituta,
 e un pozzo stretto la straniera.
 
 [28] Essa si apposta come un ladro
 e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi.
 
 [29] Per chi i guai? Per chi i lamenti?
 Per chi i litigi? Per chi i gemiti?
 A chi le percosse per futili motivi?
 A chi gli occhi rossi?
 
 [30] Per quelli che si perdono dietro al vino
 e vanno a gustare vino puro.
 
 [31] Non guardare il vino quando rosseggia,
 quando scintilla nella coppa
 e scende giù piano piano;
 
 [32] finirà con il morderti come un serpente
 e pungerti come una vipera.
 
 [33] Allora i tuoi occhi vedranno cose strane
 e la tua mente dirà cose sconnesse.
 
 [34] Ti parrà di giacere in alto mare
 o di dormire in cima all'albero maestro.
 
 [35] "Mi hanno picchiato, ma non sento male.
 Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto.
 Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro".
 
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